Scala Europea di pericolo valanghe

 

La scala è suddivisa in 5 gradi di allerta e pericolo.

     Nella parte superiore della tabella il grado di pericolo riferito allo stato di stabilità del manto nevoso e la probabilità di distacco di valanghe.
Nella parte inferiore della tabella  le norme di comportamento per sciatori ed escursionisti riferite ad ogni grado di pericolo.

 

Fonte ARPA Piemonte

   

      In internet trovate molti siti che fornisco informazioni sullo stato di pericolosità e rischio valanghe nei mesi invernali ,  in particolre le ARPA delle varie regioni  e ilServizio Nazionale  di  Previsione Neve e Valanghe di Meteomont ( alcuni di questi già segnalati su questa pagina nei Link).     

      Dalla pubblicazione AINEVA (Associazione Interregionale Neve e Valanghe) sulle valanghe risulta che su oltre 700 casi di persone sepolte da valanghe , se estratti subito si ha la probabilità di sopravvivenza del 90 % , tra i 15 e i 45 minuti tale probabilità scende sino al 25%.

      Da tener conto la relazione presente tra la profondità del sepellimento e la durata dello stesso .

      Una persona sepolta entro i 50 centimetri viene disepolta in circa 10 minuti con 77% di possibilità di soppravivenza , tra i 50 e 100 centimetri occore un tempo medio di 55 minuti per l’estrazione con calo al 33% delle possibilità di sopravvivenza , oltre i 100 centimetri tale probabilità scende al 19% con tempi di recupero di oltre 2 ore.

(Analisi elaborata dai dr H.Brugger e M.Falk)

 

Fonte “le valanghe” AINEVA

      Consultate sempre , prima di ogni escursione invernale sulla neve , le notizie relative allo stato del manto nevoso nelle zone dove volete recarvi.

       L’escursionista invernale non dovrebbe mai avventurarsi da solo , i compagni di escursione sono indispensabili in caso di travolgimento per informare i soccorritori e iniziare a liberare la persona travolta , che come detto sopra ha ampie possibilità di salvezza se soccorsa nei primi 15 minuti.

Il/gli escursionista/i è necessario che abbiano con se:

  • l’ARVA (acronimo francese di Appareil de Recherche de Victimes en Avalange) un ricetrasmettitore sulla frequenza di 457 Khz con un’antenna predisposta a generare un campo magnetico tridimensionale che facilita l’individuazione di eventuali vittime sepolte sotto lo strato di neve .